CRA comitato per il ritorno all'autonomia
Il C.R.A Comitato per il Ritorno all'Autonomia ha lanciato questa petizione:
No alla chiusura dell' Ospedale Civile Guido Compagna
Al Presidente della Regione Calabria On. Iole Santelli Località Germaneto, 88100 Catanzaro PEC: dipartimento.presidenza@pec.regione.calabria.it
Al Commissario dell'Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli, Via Alimena, 8 87100 Cosenza PEC.protocollo@pec.asp.cosenza.it
Al Commissario Dipartimento Tutela della Salute Cittadella Regionale, Saverio Cotticelli Località Germaneto, 88100 Catanzaro PEC: commissariatoadacta.tuteladellasalute@pec.regione.calabria.it
On. Francesco Sapia Componente XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI) e-mail: sapia16@tin.it sapia_f@camera.it
Al Ministro della Salute On. Roberto Speranza Lungotevere Ripa, 1 00153 ROMA PEC: presidente@pec.governo.it
Al Sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi PEC: sindaco.coriglianorossano@asmepec.it
A tutti gli Enti in indirizzo:
portiamo a conoscenza della grave operazione di scippo e depauperamento dell’offerta sanitaria che è in atto a Corigliano, in spregio della Costituzione Italiana che tutela la salute dei cittadini. Chiediamo pertanto di vigilare, ciascuno per le proprie competenze al fine di impedire che lo scempio del servizio sanitario che di seguito meglio si esplicita, continui indisturbato.
Petizione popolare proposta dal Comitato Ritorno Autonomia CRA “No alla chiusura dell’Ospedale cittadino di Corigliano Calabro - Guido Compagna”
Poco tempo addietro, presso l’Ospedale Guido Compagna di Corigliano sono stati chiusi i reparti di Chirurgia e Neurologia, era stato poi ridotto l’orario di attività del Pronto Soccorso che restava aperto dalle ore 8 alle 20 e dal 1° aprile u.s. è stato di
nuovo riaperto per tutte le 24 ore. Ancora prima è stato chiuso il reparto di Ortopedia
ed è stata minacciata più volte la chiusura del reparto di Ostetricia che come punto nascita ha un carico di circa 1.000 parti all’anno.. Sono e sono state scelte aziendali, che a nostro parere, sarebbero state certamente
diverse nel caso non ci fosse stata la fusione tra i comuni di Corigliano Calabro e Rossano. Leggiamo in queste decisioni dell’azienda sanitaria una scelta di parte: privilegiare Rossano, in attesa dell’Ospedale in c.da Insiti, del quale non si conoscono i tempi di realizzazione.
Ricordiamo brevemente che l’Ospedale Guido Compagna ha una storia che non può essere cancellata all’improvviso. Infatti, ha iniziato la sua attività nel lontano 1938 e
vi hanno esercitato la professione valenti medici che hanno fatto assurgere il presidio ospedaliero a struttura di riferimento dell’Alto Ionio e Comuni ad esso limitrofi.
Far morire con una lenta agonia l’Ospedale Guido Compagna è una scelta politica
inspiegabile ed ingiustificabile e risulta irrispettosa verso i cittadini, potenziali fruitori, di tutto il circondario. Infatti, il bacino d’utenza comprende una quarantina di Comuni, le cui popolazioni a poco a poco vengono private di cure e assistenza di
prossimità.
Alla luce di quanto esposto e vista la situazione emergenziale che stiamo vivendo,
C O N L A P R E S E N T E S O T T O S C R I Z I O N E
C H I E D I A M O
· la riqualificazione immediata dei servizi medici;
· la riapertura di tutti i reparti chiusi;
· il ripotenziamento dei reparti esistenti;
presso l'Ospedale "Guido Compagna" di Corigliano.
Corigliano Calabro frazione di Corigliano Rossano lì 20/04/2020 Seguono in allegato più di 1.000 firme e la sottoscrizione è ancora in corso.
Sotto versione pdf da scaricare da inviare ai tuoi conoscenti
[Modificato da MARIOCAPALBO 19/04/2020 21:49]